Le liste Arese al
Centro e Arese la
Città che Vogliamo,
unitamente al gruppo Consigliare di Arese al Centro, denunciano un fatto molto grave e preoccupante:
Dopo aver legalmente depositato al protocollo comunale, richiesta per l’assegnazione di uno spazio nella P.zza Carlo Alberto Dalla Chiesa, per sabato 23 nov. in concomitanza con la manifestazione indetta dall’Amministrazione sul tema “ viabilità Comune aperto”.
Dopo aver lamentato che i progetti esecutivi della viabilità e le proposte in attuazione, dati i tempi ristretti per l’approvazione, alla data odierna non sono ancora messi a disposizione dei Consiglieri di Minoranza;
Dopo aver lamentato che mentre i cittadini sono totalmente tenuti allo scuro di quanto pensato e progettato in tema viabilistico dall’Amministrazione , così come le forze politiche di opposizione presenti sul territorio; il Comitato Difendiamo Arese , forza schierata con l’attuale maggioranza è già resa edotta dell’iniziativa, tanto da farne un proprio comunicato di piena condivisione al progetto;
Dopo aver lamentato l’assoluta disinformazione su quanto contenuto nei verbali del Collegio di Vigilanza per ADP, sulle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale in corso di approvazione e, quanto le Amministrazioni coinvolte nell’ADP hanno sino ad oggi qui richiesto e ottenuto dagli enti responsabili per competenza sulla viabilità territoriale.
Ci veniva comunicato
dal Comando di Polizia Comunale di Arese che, non sussistevano le condizioni per l’assegnazione di una
postazione di rappresentanza, al
raggruppamento di ARESE al
CENTRO perché la piazza era stata occupata e
assegnata al Partito Democratico, Sinistra
Ecologia Libertà, Forum per la città, Unione Italiana, Patto Civico. Una vera
occupazione sia dentro le istituzioni “Palazzo Municipale” e fuori nella”
piazza adiacente”.
Dopo aspre
contestazioni e rimostranze e aver
riconosciuto il nostro diritto a presidiare
la piazza, in data odierna, alcune forze
politiche di Maggioranza si sono dichiarate disposte a fare un passo indietro rinunciando
a delle postazioni. Il nostro gruppo pur apprezzando il gesto,
ritiene di non aderire alla proposta avanzata in segno di forte protesta,
ritenendo molto grave l’atteggiamento tenuto dalle forze di Maggioranza.
Tale atteggiamento
è ritenuto ancor più grave se
consideriamo quanto promesso dal Sindaco
e dal Patto Civico in campagna
elettorale.
Nei fatti l’ Amministrazione, non coinvolge i
rappresentanti delle minoranze nelle decisioni, non assegna le quote di rappresentanza nelle aziende partecipate quale
presenza di garanzia democratica, occupa
arbitrariamente ogni spazio di rappresentanza, tiene celati ai Consiglieri di
Minoranza documenti, progetti e
interventi in corso di attuazione e, in
sede di Consiglio Comunale, non fornisce adeguate informazioni sulle decisioni assunte
dal Sindaco , non risponde mai compiutamente a quanto viene richiesto nelle
interrogazioni e interpellanze.
Ancora una
volta l’Amministrazione Comunale si caratterizza per affermare cose diverse da
quanto promesso in campagna elettorale e
continua a manipolare il consenso agendo con il potere pur di raggiungere i
propri obbiettivi anche a costo di CALPESTARE LA VOLONTA’ DEI CITTADINI.
Si tratta di un fatto molto grave e preoccupante, un grave avvenimento che deve condurre i rappresentanti delle forze politiche ad una attenta riflessione dell’accaduto. I partiti tutti devono formalmente condannare ogni forma di violenza, anche quella “intellettuale”, dare rispetto ai cittadini e alle loro idee anche se non si condividono.
Si tratta di un fatto molto grave e preoccupante, un grave avvenimento che deve condurre i rappresentanti delle forze politiche ad una attenta riflessione dell’accaduto. I partiti tutti devono formalmente condannare ogni forma di violenza, anche quella “intellettuale”, dare rispetto ai cittadini e alle loro idee anche se non si condividono.
IL 23 NOVEMBRE 2013 LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA E’ STATA GRAVEMENTE FERITA E
TRADITA.
Lo scopo
di Arese al Centro era solo quello di informare i cittadini, sul possibile rischio di attraversamento del nostro territorio a
seguito delle previsioni viabilistiche territoriali e il conseguente incremento del traffico,
illustrando una proposta di viabilità alternativa, già presentata all’Amministrazione Comunale.
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